Una nevicata così non si vedeva da oltre cinquant’anni. Anche Porto S. Elpidio è stata investita in pieno dall’ondata di maltempo che ha imbiancato l’Italia. La neve, attesa da giorni e annunciata dai media, è arrivata abbondante. In circa 24 ore sono caduti tra i 30 e 50 cm di neve. La temperatura al di sotto dello zero ha poi consolidato la neve, che permane ormai da giorni, regalando un paesaggio unico, insieme a disagi per coloro che sono costretti a spostarsi con la macchina. Comunque è stato un evento storico e gioioso. Molti i ragazzi, i giovani ed intere famiglie che si sono ritrovati per strada a camminare nel silenzio del paesaggio imbiancato, rotto solo da grida gioiose di bambini che giocano come se fossero in alta montagna. Ben presto sono comparsi pupazzi di neve o vere e proprie sculture di ghiaccio. Complice la festività domenicale, molti si sono ritrovati uniti in casa, impossibilitati ad uscire, obbligati a ritrovare un ritmo di vita più calmo ed umano. L’inverno ci ha regalato così uno dei suoi aspetti più belli, quelli di una ritrovata intimità familiare.
Qualche disagio non è mancato. I marciapiedi innveati e le strade ghiacciate spesso rendono la viabilità difficile, anche solo a piedi. Molte le auto letteralmente sommerse dalla neve, ed anche se in linea d’aria siamo a circa 1 km dal mare, sembra veramente di trovarsi in alta montagna.
Ora, alla neve ha ceduto il passo il freddo polare. Le previsioni meteo non promettono nulla di buono per i prossimi giorni. L’inverno, che quasi sembrava ormai terminato senza essersi fatto sentire, ha bussato alla porta di casa, con una forza a cui non eravamo più abituati.
Infine, una piccola nota religiosa. Nonostante la copiosa nevicata della notte, molta gente è venuta come di consueto alla messa domenicale, momento di ritrovo irrinunciabile. Ma alla fine il freddo ha scoraggiato anche i più assidui e stamani eravamo in 5 alla funzione. Ma anche qui vale il detto evangelico, dove due o più sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.