Life Love Light – 21 luglio 2012
Si svolgerà a Porto S. Elpidio il prossimo 21 luglio l’incontro regionale dei giovani promosso dal Movimento dei Focolari in vista del Genfest 2012 di Budapest. 250 i giovani già iscritti a tale veneto internazionale dalle Marche. Per ritrovarsi insieme si sono dati appuntamento presso il quartiere Corva, per dare vita ad una festa dei giovani, in cui lanciare un messaggio di fraternità e di speranza, a partire dalle esperienze di vita già in atto nelle diverse parti della regione. Sarà un momento pubblico lanciato alla città, che coincide con l’apertura dei festeggiamenti patronali della Parrocchia che ospita tale vento.
Il ritrovo alle ore 19.00 per la cena insieme presso lo stand gastronomico della parrocchia.
Alle 21.00 circa l’inizio dello spettacolo, interamente realizzato dai giovani. Tre momenti, ispirati alle tre parole chiave dell’evento:
LIFE
I giovani delle Marche si presentano con testimonianze che raccontano le diverse iniziative svolte durante l’anno, dalla normale attività di gruppo ai campiscuola (Fermo), dalle attività svolte nelle città per promuovere una cultura del dare e della solidarietà perso i più bisognosi (Ascoli), ai rapporto a tutto campo con altri giovani, come quelli ecumenici con coetanei ortodossi dell’est Europa (Pesaro).
LOVE
L’amore è linguaggio universale che tutti possono comprendere e che tutti unisce. Quest’anno si svolgerà a Budapest l’incontro mondiale dei giovani promosso dal Movimento dei Focolari, manifestazione che, ispirandosi ai famosi ponti della città, vede nell’immagine del del ponte il segno della volontà di superare ogni ostacolo e barriera per costruire una civiltà dell’amore fondata sulla fratellanza universale. Così i giovani, attraverso i lori linguaggi e i loro mondi, possono dare un prezioso contributo per costruire bridges of light.
LIGHT
Una luminosa testimonianza ci è data da Chiara Luce Badano, una ragazza che in soli 18 anni ha scalato la vetta della santità. Una vita normale, come tanti giovani, vissuta in modo straordinario, soprattutto di fronte alla sfida della sofferenza e della malattia. «Solo l’Amore con la A maiuscola dà la felicità – ha ricordato Benedetto XVI, il giorno della sua beatificazione – lo dimostra una giovane, Chiara Luce Badano che una malattia ha condotto alla morte a poco meno di 19 anni, ma che è stata per tutti un raggio di luce». Ancora, a Palermo il Papa si rivolge ai giovani presentando Chiara Luce come modello ed esempio: «Vi invito a conoscerla: la sua vita è stata breve, ma è un messaggio stupendo. Chiara è nata nel 1971 ed è morta nel 1990, a causa di una malattia inguaribile. Diciannove anni pieni di vita, di amore, di fede. Due anni, gli ultimi, pieni anche di dolore, ma sempre nell’amore e nella luce, una luce che irradiava intorno a sé e che veniva da dentro: dal suo cuore pieno di Dio! Com’è possibile questo? Come può una ragazza di 17, 18 anni vivere una sofferenza così, umanamente senza speranza, diffondendo amore, serenità, pace, fede? Evidentemente si tratta di una grazia di Dio, ma questa grazia è stata anche preparata e accompagnata dalla collaborazione umana: la collaborazione di Chiara stessa, certamente, ma anche dei suoi genitori e dei suoi amici».
I giovani del Complesso Hope della Diocesi di Fermo, raccogliendo questo invito, hanno realizzato un Musical che ispirandosi alla figura di Chiara Luce vuole lanciare un messaggio forte a tutti i giovani di oggi. “Mi sento fortunato” è il titolo di questo musical originale che verrà rappresentato a l culmine della festa.
VITA, AMORE, LUCE le tre parole chiave di questa serata che illuminerà la notte di Porto S. Elpidio e che vuole raggiungere tanti altri giovani per lanciare nel mondo un messaggio di speranza e di fiducia.
Non mancare!
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